lunedì 10 novembre 2014

Gomorra - La Serie



Il clan camorrista dei Savastano, sotto il comando di Pietro, un boss di Secondigliano temuto e rispettato da tutti, è uno dei più potenti e influenti della zona. Al fianco di Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui Ciro Di Marzio, "L'immortale", braccio destro del boss, che all'inizio della serie incendia insieme ad Attilio, suo compagno, la casa della madre di Salvatore Conte, boss rivale. Conte per rappresaglia ordina una strage in un bar dove Ciro si era recato. Vengono massacrati numerosi innocenti ma Ciro riesce ad uscirne vivo. In preda alla collera, don Pietro ordina di attaccare militarmente un edificio dove Conte gestiva i suoi traffici, nella speranza di trovarlo e ucciderlo. Il figlio di Pietro, Genny, non partecipa all'attacco poiché considerato ancora impreparato. Pietro infatti afferma che suo figlio non è pronto per prendere il controllo dell'enorme impero di famiglia, e conferisce a Ciro il compito di guidarlo nella giusta direzione; questi infatti, su ordine di don Pietro, porta Genny al suo 'rito di iniziazione', nel quale viene ucciso a sangue freddo un tossicodipendente innocente da parte di Ciro, poiché Genny esita a freddarlo dopo aver esploso il primo colpo di pistola. In seguito a un controllo della polizia, il boss Pietro viene arrestato e portato in carcere, dove organizzerà una rivolta contro il comandante dell'istituto, per poi essere trasferito al regime di carcere duro in isolamento totale dopo l'intercettazione di una sua telefonata effettuata di nascosto; il controllo del clan passa nelle mani di Imma, moglie di Pietro, diffidente nei confronti di Ciro e delle capacità di gestione del clan di Genny. Proprio per questo motivo, Imma ordina a Ciro di recarsi in Spagna per trattare con il capo clan rivale Conte (pur consapevole che quest'ultimo, molto probabilmente ucciderà Ciro, per aver incendiato la casa della madre) e a Genny di recarsi in Honduras con il doppio scopo di trattare con i narcotrafficanti e dar voce alla sua imminente ascesa come erede di Don Pietro...Episodi: 1 - Il clan dei Savastano, 2 - Ti fidi di me?, 3 - L'omm 'e casa, 4 - Sangue africano, 5 - Il ruggito della leonessa, 6 - Roulette spagnola, 7 - Imma contro tutti, 8 - La scheda bianca, 9 - Gelsomina Verde, 10 - Ora facciamo i Conte, 11 - 100 modi per uccidere, 12 - Gli Immortali

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gomorra_-_La_serie

Il Napoli Abbatte La Lupa


Serie A Napoli-Roma 2-0.Higuain-Callejon stendono i giallorossi al San Paolo

La squadra di Benitez vince 2-0 con le reti di Higuain e Callejon e sale al terzo posto in classifica, a quattro punti dai giallorossi

NAPOLI - Un gol di Higuain dopo appena tre minuti di gara ed uno di Callejon nel finale di partita regalano al Napoli la vittoria per 2-0 contro la Roma e lanciano la squadra di Benitez momentaneamente al terzo posto solitario in classifica, a quattro punti dai giallorossi. Gli azzurri costruiscono il loro successo grazie ad una partenza sprint e ad un primo tempo quasi perfetto in un San Paolo popolato solo dai tifosi napoletani, visto il divieto di trasferta per i romanisti in seguito agli eventi che hanno portato alla tragica morte di Ciro Esposito. La Roma soffre e si sveglia solo nella ripresa, non riuscendo però a trovare il possibile colpo per riaprire la partita. Per la squadra di Garcia arriva così la seconda sconfitta in campionato dopo quella contro la Juve, mentre il Napoli riscatta la mancata vittoria di Bergamo e si rilancia come possibile "terzo incomodo" nella lotta al titolo.

SUBITO HIGUAIN - Avvio da sogno per il Napoli, e da incubo per la Roma. Al San Paolo non ci sono i tifosi giallorossi, ma sembra non esserci neanche la squadra di Garcia, almeno nei primi quindici minuti. Totti e compagni vengono completamente storditi dall'avvio fulminante dei padroni di casa che già dopo tre minuti si trovano in vantaggio. Insigne ed Higuain costruiscono la palla dell'1-0 con il tiro, rimpallato da Torosidis, del giovane napoletano che sorprende la retroguardia romanista ma trova, invece, preparatissimo l'attaccante argentino bravo a deviare la palla in porta con una mezza rovesciata. I giallorossi accusano il pugno allo stomaco de Pipita, e rischiano di andare ko poco dopo ancora sui colpi di Insigne, vera spina nel fianco nella difesa giallorossa, e di Callejon che colpisce l'incrocio dei pali.
FOTO SERIE A: La Roma cade a Napoli: Higuain-Callejon show
© Mosca
TANTO NAPOLI - Scampato il pericolo la Roma prova a rialzare la testa, andando anche al tiro con Torosidis, ma la manovra della squadra di Garcia è lenta e macchinosa, mentre il Napoli resta veloce e pericolosissimo, soprattutto sulle fasce. Col passare dei minuti, comunque, la squadra di casa rallenta leggermente il proprio pressing, e la Roma sembra in grado di gestire meglio la gara. E' solo un'impressione però, perché appena gli azzurri ripartono i giallorossi vanno di nuovo in grande difficoltà ed è solo un caso se il Napoli non chiude i primi 45 minuti di gioco in vantaggio di un altro gol. Nel finale di tempo, infatti, un'altra magia di Insigne libera Higuain nell'area avversaria. L'argentino non conclue subito permettendo a De Sancits di recuperare ma, sugli sviluppi dell'azione è ancora la traversa a salvare la Roma sul tiro a botta sicura di Hamsik.
OCCASIONI MANCATE - La Roma alza i ritmi in avvio di ripresa, riuscendo a creare dei pericoli nell'area del Napoli. Totti e poi Pjanic costruiscono un'ottima occasione per riequilibrare il risultato, ma Florenzi arriva con un attimo di ritardo sulla possibile palla del pareggio. Poco dopo è bravo Rafael a deviare in angolo la bella conclusione al volo sempre di Florenzi. Il Napoli fatica a contenere le iniziative giallorosse, con la Roma che arriva con facilità nell'area avversaria. E' però la squadra azzurra ad avere un'occasione clamorosa su una palla rubata da Koulibaly che si invola sulla destra e serve al centro per Callejon. Troppo morbido il colpo sotto dello spagnolo: la palla supera De Sanctis ma non Nainggolan, che può così salvare sulla linea.
RADDOPPIO CALLEJON - L'occasione mancata regala, comunque, nuova vitalità al Napoli, che torna a chiudere la Roma (con Iturbe e Destro in campo al posto di Florenzi e Destro) nella propria area. La squadra di Garcia non riesce a sfruttare i nuovi entrati (anche Ljajic al posto di Torosidis), e subisce nuovamente il forcing del Napoli che, a cinque minuti dal termine, trova in contropiede il gol de definitivo 2-0 con Callejon che, questa volta, non sbaglia davanti a De Sanctis.

Fonte: Corriere dello sport
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