giovedì 12 marzo 2015

Le mie Recensioni dei Film Migliori

FREAKS   (1932 - Tod Browning)




Freaks si può sicuramente definire il film più inquietante, anomalo e maledetto del cinema mondiale, proprio per questa ragione è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre. Nella classifica dei migliori 50 cult movies stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly viene piazzato al terzo posto preceduto solo da The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman (1975) e da This is Spinal Tap di Rob Reiner (1984). Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Sin dalla prima uscita, la pellicola fu circondata da un’aura di mistero, incubo e paura, tanto che durante la visione molte persone si sentirono male, addirittura una donna, dopo la visione del film, subì un aborto spontaneo.
Il film fu vietato dalla Germania nazista dal 1933 al 1945, nel Regno Unito la visione fu vietata fino al 1964. Fu vietata la visione nella città di Cleveland. Anche nell'Italia fascista il film fu bandito; la pellicola uscì in Italia solo all'inizio degli anni settanta, e solo in televisione, dopo essere stato doppiato su richiesta della RAI.
il regista Tod Browning fu costretto a tagliare quasi mezzora di pellicola, le parti tagliate sono state distrutte per sempre (peccato!) 
Freaks è ambientato in un circo, interpretato da veri fenomeni da baracconi, i Freaks (reietti, mutilati, deformi). 
Un circo itinerante ospita gemelle siamesi, l’uomo-torso, nani, bambini deformi e altri scherzi della natura che sfruttano il proprio aspetto per vivere, consci della crudeltà degli spettatori.
Curiosità: Harry Earles (il nano Hans) e Daisy Earles (la sua fidanzata Frieda nel film), nella vita reale erano fratelli: di origine tedesca.
Turbata dalle forti polemiche provocate dal film, l'attrice che interpretava la donna barbuta (che era realmente una donna barbuta) rinnegò il film e la produzione.
Johnny Eck, il ragazzo senza gambe, soprannominato "the half boy", ha avuto una lunga carriera nei freak show ed è stato autore di una sentita e toccante autobiografia.
Fu girato un remake nel 1967: She Freak.

Il film si presenta da solo, non occorre convincere gli scettici, posso solo aggiungere che colui che si rifiuta di vedere questo film non potrà mai sapere che cosa si è perso, inoltre non comprenderà la vera natura dei Freaks i quali non si nascondono dietro la loro mostruosità.