Da oggi non si applica più il bollino. Dopo la visita i dati vengono trasmessi alla Motorizzazione e la nuova patente arriva a domicilio
la legge —
È l’effetto del decreto 15 novembre 2013 del Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10
dicembre scorso. Questo decreto stabilisce le disposizioni procedurali
per mettere in atto gli articoli 1, 2 e 3 del decreto 9 agosto 2013,
riguardante le nuove procedure di comunicazione del rinnovo di validità
della patente. Dopo aver verificato l’esistenza dei requisiti di
idoneità psichica e fisica alla guida di veicoli a motore, il medico
trasmetterà telematicamente all’ufficio centrale operativo del
Dipartimento per i trasporti la comunicazione dei contenuti del
certificato medico. L’introduzione di Internet per la trasmissione delle
certificazioni è la principale novità rispetto alle scartoffie che
prima passavano di mano in mano allungando i tempi di lavorazione dei
dati.
no tela —
Proprio grazie a questa nuova procedura, basteranno solo sette giorni
per far arrivare a casa di chi ha sostenuto la visita per il rinnovo la
nuova patente. Eliminata, quindi, l’etichetta adesiva con la nuova
scadenza che è stata utilizzata fino ad ora. Ma soprattutto andranno
scomparendo le patenti cartacee-telate rosa stampate fino al 1999.
"Entro dieci anni - ha chiarito Maurizio Vitelli, dal marzo 2008
Direttore Generale per la Motorizzazione - con questa procedura
riusciremo a rinnovare tutto il parco delle patenti sostituendole con il
nuovo modello plastificato Card previsto dalla normativa europea.
Quest’ultimo avrà lo stesso formato dell’attuale ma verrà stampato con
nuove modalità laser e conterrà criteri antifalsificazione".
i numeri —
In Italia ci sono 37 milioni 634 mila patenti attive (dato relativo a
gennaio 2013), oltre 20 milioni delle quali appartengono a guidatori
uomini. Buona parte sono patenti B (34,3 milioni), a cui si aggiungono
le patenti A (107 mila) e le altre (3,2 milioni). Primeggia la Lombardia
con 6,2 milioni di patenti, seguita da Lazio (3,6 milioni), Campania
(3,3 milioni), Veneto (3,2 milioni) e Sicilia (3 milioni). Di tutte
queste solo 8,8 milioni appartengono a guidatori fino ai 34 anni di età,
titolari quindi già di versioni plastificate. Restano quindi 28,8
milioni di patenti, emesse ancora nel formato cartaceo-telato, anche se è
possibile che una parte di queste siano state sostituite a versioni
plastificate, complici smarrimenti, furti e illeggibilità.
è lui o non è lui? —
In ogni caso, come sottolinea ancora Vitelli: "In Italia sono tra i 4,8
e i 5 milioni le patenti di guida in scadenza quest’anno. E con la
nuova procedura sarà molto più semplice sostituire una patente che si è
persa". Per di più, l’immagine sulla patente cambierà ad ogni rinnovo,
annullando situazioni paradossali oggi molto frequenti: su tutte i
guidatori settanta-ottantenni che dispongono di patenti in cui figurano
la loro foto da diciottenni. Tuttavia, per permettere alle strutture
mediche di aggiornarsi alle nuove procedure, sono previsti 20 giorni di
tolleranza.