(Orazio Francesco Piazza)
Una rivoluzione nella Diocesi. Il Vescovo: "Siamo
chiamati da Papa Francesco e dalle urgenze del nostro territorio a un
rinnovamento ecclesiale che deve configurarsi come vera e propria
“conversione pastorale”. Un modello di Chiesa che privilegia la sua
presenza nella realtà quotidiana, nel vissuto ordinario delle persone,
delle famiglie, della realtà sociale e civile, fatto di difficoltà,
problematiche e bisogni che spesso hanno il volto di urgenze ed
emergenze".
"Siamo chiamati da Papa Francesco e dalle urgenze del nostro territorio a
un rinnovamento ecclesiale che deve configurarsi come vera e propria
“conversione pastorale”. Un modello di Chiesa che privilegia la sua
presenza nella realtà quotidiana, nel vissuto ordinario delle persone,
delle famiglie, della realtà sociale e civile, fatto di difficoltà,
problematiche e bisogni che spesso hanno il volto di urgenze ed
emergenze". Così ha esordito, ieri pomeriggio, il vescovo Orazio
Francesco Piazza, nel corso della presentazione del progetto pastorale e
di un corposo avvicendamento di parroci, che ha coinvolto ventuno
parrocchie della diocesi.
La conversione pastorale, impostata sui criteri esodale (in cammino) e
sinodale (camminare insieme per favorire corresponsabilità e
partecipazione diretta, soprattutto dei laici), richiede una
modificazione di mentalità ecclesiale, un adeguamento delle strutture
ecclesiali, una rinnovata disponibilità ministeriale delle persone,
sacerdoti, religiosi e laici. "Proprio In questa conversione pastorale -
ha continuato Piazza - è inserito il cambiamento dei parroci in tutte
le parrocchie della diocesi".
I parroci dovranno prendere possesso della nuova sede entro il mese di
giugno. Questi gli avvicendamenti. Forania di Sessa Aurunca: don Roberto
Guttoriello (parrocchia S. Eustachio), don Carlo Zampi (S. Stefano),
don Angelo Polito (S. Maria delle Grazie in S. Agata-Marzuli), don
Lorenzo Albano (Lauro), Mario Sullo (Ponte-Fontanaradina), don Edoardo
Paparcone (Tuoro), don Raffaele Coppeta (Corbara-Valogno). Forania di
Mondragone: don Franco Alfieri (S. Giovanni Battista - Incaldana), don
Osvaldo Morelli (S. Rufino), don Paolo Iannotta (S. Michele Arcangelo),
don Ferdinando Iannotta (S. Nicola), don Emilio Fusco (S. Giustino).
Forania di Cellole: don Lorenzo langella (Cellole), don Achille
Taglialatela (Carano e rettore del santuario). Forania di Carinola: don
Enrico Passaro (Carinola e Santa Croce), don Michelangeli Tranchese
(Nocelleto), don Valentino Simoniello (Falciano del Massico), don Luigi
Manica (Casanova), don Luciano Marotta (aggiunge le parrocchie di
Vengtaroli e San Donato).
Fonte: caiazzorinasce.net
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