venerdì 17 gennaio 2014

La Centrale Nucleare del Garigliano - La situazione attuale



Non sono previsti ulteriori carotaggi all’ex centrale nucleare del Garigliano, a Sessa Aurunca, dove la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha fatto realizzare un campionamento del terreno nella giornata di lunedì. L’attività ispettiva, necessaria per accertare le eventuali infrazioni oggetto d’indagine, non dovrebbero proseguire nel breve periodo e l’attesa sarà rivolta al Centro interforze studi ed applicazioni militari (Cisam) di Pisa, chiamato a valutare le «carote» dopo lo studio preliminare sul campo. Un lavoro che richiede circa un mese di attività, al termine del quale dovrebbe essere inviata una relazione conclusiva a Giuliana Giuliano, il sostituto Procuratore della Repubblica responsabile dell’inchiesta sull’impianto atomico sessano. Fino a questo momento, secondo le informazioni trapelate, non dovrebbero esistere preoccupazioni rilevanti per la popolazione, sebbene il clima d’allarme persista nei residenti. Gli esiti dei primi accertamenti, condotti su campioni d’acqua e di terra prelevati nel primo «blitz» del novembre 2012, non avrebbero rilevato grosse forme di inquinamento e, dai test preliminari sul campo, anche le «carote» estratte lunedì sarebbero esenti da tracce di raggi gamma, pericolosi per la salute umana.
 Fonte: Il Mattino

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